Il progetto Forest Corridor nasce come soluzione al traffico intensivo in aree largamente popolate delle metropoli asiatiche. Frutto dello studio londinese BREAD, Forest Corridor è la trasformazione di una strada sopraelevata in un tunnel, mediante dei pannelli sorretti da dei pilastri. Quest'ultimi, sono progettati per essere costruiti con materiali riciclati quali bottiglie di plastica. Invece di alimentare la struttura con il fotovoltaico, invece, è stato adottato un ingegnoso sistema a pendolo (gravity assisted power), produce elettricità grazie al vento e alle turbolenze causate dal traffico, questo permette di rimanere indipendenti dalle condizioni meteorologiche. Ma qual'è la vera novità riportata dal progetto? Presto detto.
I pannelli che circondano la strada saranno percorsi da piante rampicanti, coltivate in alloggiamenti al di sotto del livello della strada, l'irrigazione è concessa da un sistema di filtraggio contenuto nei pannelli stessi.
Questa soluzione promette di concedere agli automobilisti un piacevole viaggio, ma anche chi osserva da fuori la struttura ne trae beneficio. Le piante rampicanti nascondono il cemento grigio e cupo della strada, i suoni vengono attutiti dai pannelli e le luci dei fanali vengono mitigate dalla vegetazione.
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